keskiviikko 28. lokakuuta 2020

 

Perché ristoranti e palestre sono particolarmente a rischio contagio (ovvero, quello che il governo italiano non dice)
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(Elena Tebano, Corriere della Sera/Rassegna Stampa 28.10.2020) Uno dei problemi delle nuove chiusure imposte dal governo è che nessuno ne ha davvero spiegato le ragioni. Non sappiamo perché sono stati chiuse palestre e ristoranti, ma questi ultimi non a pranzo, per esempio, o perché vengano sconsigliate le cene con gli amici, chiusi i cinema (tutti), ma non le messe. In generale il governo e le Regioni si sono contraddistinti per mancanza di trasparenza, giustificata dalla volontà di «non diffondere il panico», come se i cittadini italiani fossero tutti bambini incapaci di comprensione e decisioni razionali. L'intervista fatta da Simone Spetia di 24 Mattino al viceministro della Salute Pierpaolo Sileri (Movimento 5 Stelle) però sembra indicare che il motivo sia un altro, e ancora più preoccupante: neanche coloro che nel governo prendono le decisioni politiche conoscono con certezza quei dati. La trovate qui, dal minuto 21 circa.

Spetia chiede quali siano le evidenze scientifiche sulla probabilità dei contagi che hanno portato alle attuali chiusure. «Immagino che i dati siano in possesso del Comitato tecnico scientifico ma io non li ho visti» risponde Sileri. Che poi prosegue in una spiegazione densa di «immagino» in cui afferma che lui «come autorità politica» dà solo «dei suggerimenti» e aggiunge: «L'analisi accurata delle varie attività divisa per settore immagino sia in seno al Comitato tecnico scientifico». E conclude che lui riceve «delle analisi molto accurate e generali» ma non i dati (il fatto che «immagini» che ci siano i dati, ma non lo «sappia» è un altro elemento preoccupante). Se queste sono le modalità con cui vengono prese e comunicate le decisioni sulla vita e il lavoro dei cittadini, c'è poco da sorprendersi che poi molti italiani non le accettino.

E invece capire il perché di alcune scelte (altre sono meno chiare) è fondamentale. Può aiutare la video simulazione fatta dal quotidiano spagnolo El Pais che parte dalle analisi del  professor José Luis Jiménez dell'Università del Colorado sulle modalità attualmente riconosciute di trasmissione del Sars-Cov-2, che sono tre:

1.«Le gocce espulse dagli infetti quando parlano o tossiscono, che finiscono negli occhi, nella bocca o nel naso della persona infetta.

2. «Superfici contaminate, anche se i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) indicano che questo è il caso meno probabile e il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie avverte che non è stato descritto un solo caso di infezione» di questo tipo.

3. «Il contagio da aerosol, quando si respirano le invisibili particelle infettive che una persona malata esala e che si comportano come fumo che esce dalla bocca. Senza ventilazione, rimangono sospese e si condensano nel locale con il passare del tempo».

A differenza di quanto si riteneva all'inizio dell'epidemia, oggi sappiamo che la modalità di contagio più rischiosa nelle occasioni sociali in luoghi chiusi e poco ventilati è la numero 3: «gli scienziati hanno dimostrato che queste particelle di aerosol, che rilasciamo anche respirando o indossando mascherine non adatte, possono essere contagiose entro cinque metri da una persona malata e per molti minuti, a seconda delle condizioni» scrive El Pais. Due video mostrano come si diffonde l'areosol da una persona infetta (qui) a seconda se stia in silenzio, parli o gridi/canti (qui). Ecco dunque cosa succede a seconda delle situazioni:

In una cena a casa tra familiari o amici (che corrisponde al 31% di tutte le infezioni tracciate in Spagna). Se sei persone si incontrano in una casa e una di loro è infetta, «indipendentemente dalla distanza, se passano quattro ore senza maschere o ventilazione e parlando ad alta voce, le altre cinque persone si infettano». Secondo questa simulazione, se tutti indossano le mascherine, statisticamente il rischio si riduce a 4 contagi. «Le mascherine facciali da sole non impediscono il contagio se l’esposizione è molto prolungata» spiega El Pais. Se oltre alle mascherine si aera il locale e si dimezza il tempo di esposizione, il pericolo di infezione scende e statisticamente si contagia solo una persona su 5 (qui la simulazione).

- In ristoranti, discoteche e palestre chiuse e non ventilate sono luoghi di iperdiffusione perché espongono all'eventuale aerosol infetto molte persone. Nella simulazione di El Pais, in un ipotetico bar in cui si trovano 15 clienti e 3 dipendenti, un positivo presente infetterebbe 14 persone in quattro ore «se le porte sono chiuse e non c'è ventilazione meccanica». Portando sempre le mascherine (cosa che nessuno fa in pub, ristoranti o palestre), i contagi scenderebbero a 8. «Ventilando il locale, cosa che può essere fatta con un buon impianto di condizionamento dell'aria, e se il tempo trascorso al bar viene ridotto, la probabilità di infezione si riduce ad una sola persona», sempre con l'uso delle mascherine.

- A scuola, dove è avvenuto il 6% delle infezioni registrate in Spagna. Qui il rischio è molto diverso a seconda se l'infetto sia un professore (che parla tutto il tempo) o uno scolaro. Nel primo caso ovviamente è più alto. Anche per questo i docenti andrebbero testati regolarmente, come pure i medici. «Se si passano due ore di lezione con un insegnante malato, senza prendere provvedimenti contro gli aerosol, la probabilità di contagio arriverà a 12 studenti. Se tutti indossano una mascherina, solo 5 si infettano» scrive El Pais. «Se si ventila anche durante la lezione (naturalmente o meccanicamente) e ci si ferma dopo un'ora per rinnovare completamente l'aria, il rischio crolla».

Sono dati e simulazioni che permettono di capire un po' meglio le situazioni a rischio, e le contromisure che si possono adottare. Finora in Italia (a differenza che in Germania, dove ci sono precise linee guida) per esempio si è parlato relativamente poco della ventilazione di aule e ristoranti, anche se pure l’Istituto superiore di sanità la raccomandava già a maggio. E di recenti autorità locali, come il Comune di Capannori, in Toscana, hanno fatto specifiche ordinanze in merito. Certo è che senza una maggiore trasparenza sui dati da parte delle autorità, i cittadini fanno fatica a seguirne le indicazioni.

sunnuntai 6. syyskuuta 2020

Ciao a tutti! Nostro corso si comincerà il 8.9. alle 18.30, nella aula 314? Faccio questa domanda solo perchè la situazione corona c´è... per essere sicuro su questo... Saluti, Arno

maanantai 1. kesäkuuta 2020

maanantai 18. toukokuuta 2020

Uusia tuulia

Buongiorno tutti!

En tiedä kuinka moni teistä käy vielä lueskelemassa blogia, mutta ajattelin ilmoittaa tätä kautta omista muuttuneista työkuvioistani. Kävi yllättäen niin, että sain ensi lukuvuodeksi kokopäiväisen opehomman muualta ja joudun siitä syystä luopumaan kaikista työväenopiston kursseista. Olen toki iloinen, mutta samalla haikein fiiliksin - erityisesti nyt kun tämä loppukevät meni miten meni, enkä päässyt kiittämään ja toivottamaan teille hyviä kesälomailuja
livenä:-(

Ei siis auta muu kuin turvautua blogiin ja toivoa, että viesti tavoittaa tätä kautta mahdollisimman monet teistä. Kiittelinkin jo aikaisemmin aktiivisuudestanne kevään aikana ja nyt vielä kerran sanon, että oli hienoa päästä tutustumaan jokaiseen teistä! Olettekin jo varmasti kuulleet olevanne ihan huikea ja myös huikean taitava ryhmä. Toivottavasti jatkatte italian parissa ja ehkä jossakin vielä törmätään<3

Minuun saa aina olla yhteydessä s-postitse: salla.jussilainen@gmail.com.

Paljon aurinkoa ja terveyttä kesäänne!

Con affetto
Salla

torstai 30. huhtikuuta 2020

Il Corriere scrive su Sanna Marin:

Finlandia, l'idea della premier Sanna Marin: in ufficio quattro giorni, il resto in famiglia

https://www.corriere.it/economia/lavoro/20_gennaio_04/finlandia-l-idea-premier-sanna-marin-ufficio-quattro-giorni-resto-famiglia-4eb5ba5a-2ef9-11ea-838c-ac55de770e3c.shtml

https://www.corriere.it/esteri/19_dicembre_09/sanna-marin-34-anni-sara-premier-finlandese-piu-giovane-mondo-7f2344bc-1a60-11ea-ad77-fa161de046d9.shtml

Buon Primo Maggio (1M2020) a Tutti!

La storia del Primo Maggio, festa dei lavoratori
La storia del Primo Maggio: http://www.reportageonline.it/la-storia-del-primo-maggio-festa-dei-lavoratori/
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Ja vielä: Ilmainen webinaari, jota voi seurata omalla tietokoneellaan, kännykällä tai tabletilla. Etukäteisilmoittautumislinkki on toiseksi alimmalla rivillä. Tänään 30.4.2020 klo 18.30 Suomen aikaa. Ilmoittautumisen jälkeen sähköpostiin tulee koodi, jolla pääsee osallistumaan. Etukäteen pitää ladata Zoom-pilvisovellus (cloud) omaan laitteeseen, sen kautta osallistutaan (Play-kaupasta tai Apple storesta - älkää ladatko väärää sovellusta, siellä on Zoom-nimellä monta suurennuslasisovellusta).

terveisin Arno

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28 aprile 2020
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Ciao !
Siamo felici di invitarti al prossimo Webinar che si terrà giovedì 30 aprile alle 17.30.
Questa volta passeggeremo fra Tarquinia e Cerveteri, due gioielli che si trovano a pochi chilometri da Roma, considerate testimonianze uniche della civiltà etrusca. 

Per leggere la descrizione e/o registrarti  al webinar  clicca su questo  link
 A presto! :) 

maanantai 27. huhtikuuta 2020


Mascherine fai da te: quanto filtrano? La classifica dei materiali migliori (e più strani)

Corriere della Sera/Salute 27.4.2020

Negli Usa diverse aziende stanno studiando materiali di uso quotidiano e li stanno sottoponendo a prove di efficienza filtrante per dare ai consumatori indicazioni utili. Vincono panni di carta, lenzuola e jeans.

Mascherine fai da te: quanto filtrano? La classifica dei materiali migliori (e più strani)

https://www.corriere.it/salute/dermatologia/20_aprile_27/quanto-filtrano-mascherine-fatte-case-classifica-migliori-piu-strani-materiali-dfef7f10-8881-11ea-96e3-c7b28bb4a705.shtml?intcmp=emailNLcor_salute_27042020