25.2.20

Dante Alighieri, il padre della lingua italiana.

Buonasera a tutti!
Tänään meitä oli ennätysvähän (onneksi silti mukavasti:-)) - liekö influenssa vienyt osan sängyn pohjalle, kuten allekirjoittaneen, jolla meni lähes koko lomaviikko kuumeen kourissa.
Aloitimme tunnin pienellä Dante-aiheisella artikkelilla, jonka poissaolijat saavat ensi kerralla. 25.3 on uusi juhlapäivä Italiassa alkaen tästä vuodesta - nimittäin Dantedì. Teimme myös pienen Oletko koskaan..? -keskustelun alkuun kerraten samalla passato prossimoa. Sen jälkeen palasimme käsittelemään Dantea ja kuuntelimme kappaleesta 3 viimeisen osan sekä teimme siihen liittyvät alleviivaukset. Katsoimme myös videon, jossa Divina Commedia on tiivistetty noin kymmeneen minuuttiin. Videoon voi palata tästä: https://www.youtube.com/watch?v=ELkyYHTvIvQ&t=510s
Pahoittelen, että en hoksannut laittaa tekstityksiä päälle - ne olisivat varmasti tukeneet ymmärtämistä! Lopputunnista ehdimme vielä pelata aliasta. Aivan loistavia selityksiä, bravi!!

Ensi kerran alkuun vielä vähän kertaillaan ja sitten käydään uuden kappaleen kimppuun.

Kotitehtäviksi annoin kielioppitehtävät sivuilta 33 ja 34. Voisitte tehdä myös tämän päivän alleviivaukset loppuun.

Alla prossima volta!
<3 Salla

È morto Jens Nygaard Knudsen

 Addio Knudsen, l’inventore geniale che popolò di omini il mondo del Lego

di Luigi Offeddu

Il creativo danese aveva 78 anni

Non erano ometti. E neppure bambine. Ai mattoncini o pupazzetti con le braccia e le gambe snodabili e intercambiabili che aveva creato con il marchio Lego per i bambini (ma anche per molti adulti dotati di fantasia) in tutto il mondo, Jens Nygaard Knudsen non aveva mai dato un’età, un sesso, un volto preciso, soprattutto una razza, il colore di una pelle.

Quei pupazzetti o figurine avevano un’espressione neutra, perché tutti potessero giocare con loro in libertà, perché ogni bambino potesse scegliere la loro espressione, in un certo senso la loro «anima». E comporre con loro, con le loro minuscole braccia e gambe, un proprio mondo. Ogni figura, un’avventura, un sogno, un apprendistato giocoso alla vita: così almeno le considerava lui, e il mercato non lo ha mai smentito.

Knudsen è morto mercoledì a 78 anni in una casa di riposo sulla costa occidentale della sua Danimarca, dopo una vita «traboccante di idee», come ha detto qualcuno dei suoi antichi colleghi. E dopo avere, come ha detto la sua vedova all’agenzia France Presse, «messo la vita nelle case».

Aveva lavorato come disegnatore per la Lego dal 1968 al 2000, e aveva esercitato la sua fantasia su quei progetti di figurine per quasi 10 anni, prima di lanciarle ufficialmente nel 1978. 

Con i suoi baffoni e occhiali, il disegnatore danese era una sorta di mago nascosto dietro le quinte di quel mondo, presente ma sempre discreto, mai dominante. Leggendaria è sempre stata la battaglia impegnata dalla Lego con l’altra rivale Playmobil pure creatrice di grandi successi. Per il Natale 2019, per esempio, Playmobil ha «schierato» sul mercato italiano la «Casa delle bambole trasportabili», o la «Caserma dei Ghostbusters (“cacciatori di fantasmi”)». E la Lego, il famoso Castello di Hogwarts di Harry Potter. In quel momento, il mago Knudsen non era più in trincea. Ma in qualche modo, la sua passione per la fantasia aleggiava ancora su tutto il mondo dei giocattoli.

CdS 24.2.2020

Il congiuntivo 😂😓


https://www.youtube.com/watch?v=jcHUDsvRYVE

"...e adesso che lo sai anche tu non lo sbagli più...

11.2.20

Un'insalata caprese e un po' di vino rosso per pranzo? Sì, grazie.

Buonasera!Kiitos taas kerran, että tulitte niin isolla porukalla paikalle! Jatketaan samaan malliin heti loman jälkeen eli parin viikon päästä:-) Silloin tiedossa ainakin hieman pelailua ja vanhan kertausta.
Tänään opimme muun muuassa muutamia uusia italialaisia ruokia sekä niiden alkuperiä ja teimme pienen keskustelun aiheeseen liittyen. Kotitehtävien tarkastuksen jälkeen kuuntelimme uutena kappaleen kolme ja teimme siihen liittyviä sisältötehtäviä. Lopputunnista teimme vielä testin Sei superstizioso? ja opimme ohessa erilaisten uskomusten taustoja.
Adesso vi auguro una buona settimana e anche una buona "pausa" (che una volta si chiamava hiihto/talviloma). Jos italiattomuus kyllästyttää, tehkää tämänpäiväinen moniste loppuun sekä kirjasta sivu 32. Alla prossima volta! :)
<3 Salla

4.2.20

Gli italiani sono molto superstiziosi... A te piacciono i gatti neri? :)

Buonasera!

Kiitos taas koko joukolle tästä päivästä. Aloittelimme Pupon laululla Sará perché ti amo, jonka jälkeen kävimme läpi viime viikolla jaetun monisteen ja kirjasta läksyksi tulleen sisältötehtävän. Sen jälkeen kuuntelimme kappaleen 2 loppuun ja teimme vielä siihen liittyvät alleviivaukset sekä sanaselitykset. Lopuksi tutustuimme blogitekstiin italialaisista ja erityisesti toscanalaisista taikauskomuksista ja teimme tekstiin liittyvän keskustelun. Palaamme aiheeseen vielä ensi tunnin alussa ennen seuraavaan kappaleeseen siirtymistä.
Kotitehtäväksi annoin tänään aloittamamme monisteen, jonka iso osa näytti saaneen valmiiksi, sekä kirjasta tehtäväsivut 26 ja 27.
Buona settimana a tutti e alla prossima volta!
<3 Salla
P.S. Kiitos Arno mielenkiintoisesta artikkelista koronavirukseen liittyen - huomasin vasta äsken!

Il coronavirus: come proteggersi

Corriere della Sera 2.2.2020

Il primo caso di «malattia polmonare misteriosa» a Wuhan è stato registrato ufficialmente l'8 dicembre. Altri malati, una decina pare, nel giro di una settimana. E tutti erano passati dal mercato del pesce e della carne selvatica. Ma solo a fine dicembre a Pechino sono stati informati e si sono davvero interessati, o così pare. Il 31 dicembre ha ricevuto la prima comunicazione di problemi sanitari a Wuhan l'Oms di Ginevra. E fino a metà gennaio i malati di «polmonite misteriosa» per Wuhan erano incredibilmente solo 45. Domenica, il conto è balzato a 304, con 14.380 contagi confermati.

Come prevenire la malattia (e la cosa più importante da fare) di Margherita De Bac, Cristina Marrone Le mascherine servono? Le mascherine al momento sono utili (e indispensabili) solo per il personale sanitario che ha a che fare con pazienti o sospetti tali. Anche chi ha un rischio di contagio come i servizi sanitari di frontiera è bene che si protegga. «Le mascherine protettive - ribadisce Gianni Rezza - non sono necessarie per la popolazione generale». Lavarsi le mani, il gesto più importante Un semplice gesto come lavarsi le mani può impedire il diffondersi di tutti i virus, coronavirus compreso. Occorre però farlo in maniera corretta (la procedura deve durare 40-60 secondi): ecco come. Bagna le mani con acqua e applica una quantità di sapone sufficiente per coprire tutta la superficie delle mani. Friziona le mani palmo contro palmo; poi metti il palmo destro sopra il dorso sinistro intrecciando le dita tra loro e viceversa. Friziona palmo contro palmo intrecciando le dita tra loro; poi - a mezzo pugno - metti il dorso delle dita contro il palmo opposto, tenendo le dita strette tra loro. Ruota il pollice sinistro sul palmo destro e viceversa Strofina le dita della mano destra sul palmo sinistro e viceversa Risciacqua e asciuga le mani con una salviettina monouso Chiudi il rubinetto usando una salviettina.